
Trekking all'Elba
L'Isola d'Elba è conosciuta principalmente per le bellezze naturali della zona costiera con le famosissime spiagge e le acque cristalline del mare.
I turisti però, hanno imparato ad apprezzare molto anche l'entroterra dell'isola che nasconde itinerari completamente immersi nel verde della macchia mediterranea e che conducono spesso a panorami mozzafiato.
Per chi è amante del trekking, gli itinerari dell'Isola d'Elba diventano una tappa imperdibile: basti pensare infatti che non esiste un'altra isola di così ridotte dimensioni che ospiti una montagna come il Monte Capanne, che supera i 1000 metri sul livello del mare, e che quindi permette, percorrendo pochi chilometri a piedi, di passare dal mare alla montagna e viceversa.
Inoltre, per chi è interessato a conoscere l'isola sotto l'aspetto storico e naturalistico, non c'è niente di meglio che percorrerla a piedi, essendo l'Elba costellata di fortezze Medicee e Spagnole, ville romane, forni etruschi e torri pisane, il tutto immerso nella straordinaria bellezza del paesaggio.
Un altro aspetto positivo del trekking elbano è che è adatto a tutti, con sentieri più semplici, idonei anche a coloro che sono alle prime esperienze di escursionismo ed altri più impegnativi, come la "Grande Traversata Elbana", un itinerario che attraversa tutta l'isola.
Vediamo ora gli itinerari più belli e conosciuti dell'isola!
Sentiero della Salute (Portoferraio)
Dalla spiaggia della Biodola, costeggiando il mare, un percorso di circa un'ora con un meraviglioso panorama permette di raggiungere la spiaggia di Procchio: è il "Sentiero della salute", una passeggiata, che regala panorami incantevoli. Il percorso è adatto a tutti, anche a famiglie con bambini, in quanto rimane quasi sempre all'ombra degli alberi e c'è la possibilità di fermarsi in più punti.
L'accesso al sentiero si trova sul lato sinistro della spiaggia della Biodola, imboccando il tratto di sentiero direttamente sugli scogli e oltrepassando un piccolo cancello (attenzione: in inverno potrebbe essere chiuso!).


La parte iniziale del percorso è pianeggiante e a picco sugli scogli, con una meravigliosa vista che è possibile ammirare anche fermandosi qualche momento sulle panchine lungo il sentiero. La passeggiata prosegue attraversando una galleria nella roccia (illuminata dalle diverse aperture), scavata durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi arrivare, mantenendo la destra al bivio, alle due tranquille e piccole spiaggette, prima della Lamaia e poi quella del Porticciolo. Impossibile resistere dal tuffarsi nell'acqua limpida di questo tratto di costa, che rimane per lo più deserto in quanto l'unico accesso è questo sentiero o con un'imbarcazione.
Passata la spiaggia del Porticciolo, la strada, in questo tratto asfaltata, continua tra alcune abitazioni e scendendo qualche scalino arriva fino alla spiaggia della Guardiola. Da qui, oltrepassando gli scogli si raggiunge la spiaggia di Procchio.
Lunghezza: circa 3 km - Tempo di percorrenza: circa 1 ora - Difficoltà: facile
Itinerario Capo Enfola (Portoferraio)
Capo Enfola è un luogo di grande interesse storico e paesaggistico. Morfologicamente il Capo divide la costa Nord di Portoferraio, caratterizzata da piccole calette in ciottoli bianchi, dal pietroso Golfo di Viticcio e dalle lunghe spiagge in sabbia della Biodola e di Procchio.
Capo Enfola si raggiunge arrivando in macchina all'attigua spiaggia dell'Enfola dove è disponibile un piccolo parcheggio: la spiaggia si raggiunge seguendo la strada provinciale n.27, che partendo da Portoferraio, termina proprio sull'istmo dell'Enfola.
Lasciata la macchina nel piazzale, ci troviamo col mare sia a destra che a sinistra e quindi due spiagge in ciottoli scuri; di fronte invece è situato il Monte Enfola, che ci indica la direzione. Alle sue pendici infatti, sulla sinistra, troviamo una vecchia Tonnara ristrutturata dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e poco oltre inizia l'itinerario per il Capo.
Il sentiero inizia a salire per una strada carrozzabile, chiusa al traffico da una sbarra, che costeggia il Monte Enfola ed è immersa nella macchia mediterranea. Salendo alcune centinaia di metri il percorso si tuffa in una miriade di profumi: sono i cespugli di rosmarino, di mirto, di ginestra, i lecci, i lentischi e i corbezzoli che qui crescono rigogliosi. Continuando a salire sul fianco del Monte, si aprono panorami splendidi: verso Sud-Ovest possiamo osservare il Golfo di Viticcio e tutto il tratto costiero fino al paese di Marciana Marina, sovrastato dal borgo di Poggio e dalla maestosità del Monte Capanne. Verso Nord-Est, vediamo invece le scogliere portoferraiesi, il Canale di Piombino e il continente.


Continuando nella salita, ci si imbatte nei resti delle fortificazioni difensive risalenti alle guerre mondiali. Poco più avanti è situato un punto panoramico con alcuni "sgabelli" realizzati in pietra o da tronchi di pino.
Passando oltre, la strada comincia ad essere scavata nella roccia viva e termina il tratto carrozzabile; qui inizia il sentiero che gira intorno alla cima del Monte Enfola, marcato dai classici segnali bianchi e rossi.
Procedendo, il sentiero passa vicino ad altre rovine del complesso militare, a un boschetto di ginepro fenicio e inizia a scendere verso la biforcazione per Capo d'Enfola. Da lì, si può scegliere: o concludere il percorso continuando sul sentiero che riporta al punto di partenza, o prendere il viottolo che conduce alla punta estrema del promontorio: il Capo d'Enfola.
In quest'ultima parte del percorso bisogna fare maggiore attenzione perchè la discesa si fa più ripida e spesso, soprattutto fuori stagione, la roccia è ricoperta di muschio e licheni che la rendono molto scivolosa.
Il percorso conduce quindi in uno spiazzo disseminato di piccole piante ed arbusti e, a poca distanza, una colonia di gabbiani reali, da non disturbare soprattutto se hanno i nidi e i pulcini.
Il percorso si conclude sulla punta del promontorio, da dove si può godere di una splendida vista sul mare e sullo scoglio ubicato dinanzi alla punta, chiamato la "Nave".
Lunghezza percorso: 2,5 km. 3 km se si arriva a Capo Enfola.
Dislivello in salita: 220 m.
Tempo medio percorrenza: 2 ore e 30 min.
Difficoltà: medio-facile => percorso breve con fondo buono e medio dislivello.
Attrezzatura: abbigliamento comodo, binocolo.
Itinerario del Santuario della Madonna del Monte (Marciana)
L'itinerario ha inizio dal paese di Marciana, un piccolo borgo di collina situato su un promontorio (a forma di punta di freccia).
È possibile parcheggiare dinanzi alla fortezza di Marciana da dove già si può godere di uno stupendo panorama. Si deve poi scendere lungo la strada per 50 m prima di incontrare una stradina sulla sinistra, ben segnalata da appositi cartelli, che sale fino al Santuario.


Preso il sentiero e passato il primo tratto in mezzo a splendidi castagni secolari, ci si trova in una piccola piazzola con la statua di un angelo e, procedendo sul sentiero, sul crinale destro, si possono osservare rocce dalle forme animalesche, i cosiddetti Mostri di Pietra.
Dopo circa un'ora di cammino, il sentiero, che si snoda a lato delle 14 cappelle con scene della via Crucis, raggiunge il Santuario, situato su una terrazza, attrezzata con panchine, tavoli e fontanella. Il romitorio, che si trova sulla sinistra, è il luogo nel quale Napoleone, durante il suo esilio, trascorse qualche giorno in compagnia dell'amante polacca Maria Walewska.
Dalla Madonna del Monte, è possibile proseguire per altri percorsi immersi nella macchia mediterranea, come per esempio quello che porta alle località di Chiessi e Pomonte.
Lunghezza percorso: 4 km
Dislivello: 160 m.
Tempo di percorrenza: 1 ora
Difficoltà: medio-facile.
Attrezzatura: abbigliamento comodo, scarpe chiuse.
Visita al Castello del Volterraio (Rio Elba)
Il castello del Volterraio è la più antica fortificazione dell'Isola d'Elba e, situato sui monti che dividono il paese di Rio nell'Elba dalla piana di Magazzini e Bagnaia, lo si può ammirare anche dal traghetto arrivando a Portoferraio.
Il castello ha origine etrusca e viene ampliato nel 1281 dalla Repubblica Marinara di Pisa con finalità difensiva.
Nel 1400 viene ulteriormente rinforzato e utilizzato come rifugio dalle incursioni dei pirati turchi che non riuscirono mai a espugnarlo.
Proprio per la sua inviolabilità, il castello rimane un luogo molto caro alla tradizione storica elbana e ancora oggi, grazie la sua posizione strategica, sembra vigilare su tutta l'Isola d'Elba.
Il castello è divenuto proprietà del Parco dell'arcipelago toscano nel 1999 ma solo nel 2013 sono stati disposti i fondi per restaurarlo.
Il restauro si è concluso nel 2017 con la messa in sicurezza della Fortezza e degli elementi architettonici al suo interno, come la torre con passerella e la cappella. Inoltre è stato migliorato e riparato il sentiero che dalla strada sottostante conduce al castello stesso.


Per raggiungerlo, partendo da Portoferraio, bisogna seguire la strada provinciale in direzione di Porto Azzurro, dopo 6 km girare a sinistra per Bagnaia-Magazzini e infine, dopo 1,5 km, seguire le indicazioni per Rio nell'Elba girando a destra.E' necessario fare molta attenzione in quest'ultimo tratto, quello che da Bagnaia-magazzini sale verso Rio nell'Elba perchè la strada è molto ripida e con curve strette. Ad un certo punto sulla sinistra, si trova uno spiazzo dove poter parcheggiare e 50 m più avanti inizia il sentiero per raggiungere il castello.
Essendo il Volterraio, proprietà del Parco dell'Arcipelago Toscano, vi sono diverse modalità di visita:
- Visita guidata della Fortezza. Tariffe: 20 € intero; 10 € ridotto per over 65 e residenti isole toscane; 5 € ridotto residenti over 65; gratuito per bambini 0-12 anni, studenti fino a 19 anni e disabili. Il prezzo comprende il trasporto andata e ritorno, il trekking, l'ingresso e la visita con la Guida del Parco.
- Visita guidata della Fortezza, abbinata a visita alla Villa Romana delle Grotte. Tariffe: 30 € intero; 20 € ridotto over 65 e residenti isole toscane; ridotto 10 € residenti over 65; gratuito bambini 0-12 anni, studenti residenti fino a 19 anni, disabili. Il prezzo comprende il trasporto andata e ritorno, ingresso e visita ai due siti con Guida del Parco.
- Trekking in autonomia e ingresso alla Fortezza con ausilio della guida. Tariffe: 8 € di tariffa unica per l'ingresso alla Fortezza.
La fatica della salita viene ripagata, una volta arrivati al castello, dal magnifico panorama a 360 gradi che spazia su tutta l'isola.
Lunghezza percorso: 700 m
Difficoltà: media
Dislivello: 170 m
Tempo medio percorrenza: 30 min. La visita dura di più perchè la guida si ferma per spiegazioni durante il percorso.
Attrezzatura: abbigliamento comodo, scarpe chiuse adatte a terreni impervi.
Come prenotare la visita: Ufficio Info Park Toscano +39 0565908231